Cosa fare nei primi 30 secondi dopo un infortunio con perdita di sangue
Introduzione
Gli infortuni sul lavoro possono avvenire in qualsiasi momento e possono avere conseguenze gravi se non trattati tempestivamente. Uno degli infortuni più comuni e potenzialmente pericolosi è quello che comporta una perdita di sangue. In questi casi, ogni secondo conta e sapere cosa fare nei primi 30 secondi dopo l’infortunio può fare la differenza tra la vita e la morte. In questo articolo, esploreremo le procedure di emergenza da seguire in caso di infortunio con perdita di sangue.
Valutazione della scena e chiamata di emergenza
Quando si verifica un infortunio con perdita di sangue, la prima cosa da fare è valutare la scena e assicurarsi che non ci siano altri pericoli per sé o per altre persone. Se la situazione lo consente, è fondamentale chiamare immediatamente i servizi di emergenza. In Italia, ad esempio, è possibile chiamare il numero 118 per richiedere l’intervento di un’ambulanza o dei vigili del fuoco.
È importante fornire ai servizi di emergenza quante più informazioni possibili sull’infortunio, come ad esempio:
- la posizione esatta dell’infortunio
- il numero di persone coinvolte
- la natura dell’infortunio (perdita di sangue, ustioni, ecc.)
- le condizioni dell’infortunato (cosciente o incosciente, respirazione e battito cardiaco).
Interventi immediati
Mentre si aspetta l’arrivo dei soccorsi, è possibile intervenire immediatamente per aiutare l’infortunato. I primi 30 secondi sono cruciali per limitare la perdita di sangue e prevenire shock emorragico.
Se l’infortunato è cosciente e la ferita è facilmente accessibile, è possibile:
- applicare una pressione diretta sulla ferita con un panno pulito o un garzetto sterile
- sollevare la parte del corpo interessata al di sopra del livello del cuore, se possibile
- non rimuovere eventuali oggetti conficcati nella ferita
- non applicare pomate o unguenti sulla ferita.
Se l’infortunato è incosciente, è importante:
- controllare la respirazione e il battito cardiaco
- inizia la rianimazione cardio-polmonare (RCP) se necessario
- applicare una pressione diretta sulla ferita.
Contenimento della perdita di sangue
Il contenimento della perdita di sangue è fondamentale per prevenire shock emorragico e garantire la sopravvivenza dell’infortunato. Ecco alcuni metodi per contenere la perdita di sangue:
| Metodo | Descrizione |
|---|---|
| Pressione diretta | Applicare una pressione diretta sulla ferita con un panno pulito o un garzetto sterile. |
| Sollevamento della parte del corpo | Sollevare la parte del corpo interessata al di sopra del livello del cuore, se possibile. |
| Tourniquet | Utilizzare un laccio emostatico o un tourniquet per fermare la perdita di sangue, ma solo se si è addestrati a farlo. |
| Punti di pressione | Applicare pressione su specifici punti di pressione per ridurre la perdita di sangue. |
Shock emorragico
Lo shock emorragico è una condizione grave che può verificarsi a causa di una perdita di sangue eccessiva. I sintomi dello shock emorragico includono:
- pelle fredda e umida
- polso rapido e debole
- respirazione rapida e superficiale
- confusione e perdita di coscienza.
Se si sospetta uno shock emorragico, è fondamentale:
- chiamare immediatamente i servizi di emergenza
- mantenere l’infortunato sdraiato sulla schiena con le gambe sollevate
- non somministrare liquidi o farmaci all’infortunato.
Conclusioni
Gli infortuni con perdita di sangue possono essere estremamente pericolosi se non trattati tempestivamente. I primi 30 secondi dopo l’infortunio sono cruciali per limitare la perdita di sangue e prevenire shock emorragico. Conoscere le procedure di emergenza e intervenire immediatamente può fare la differenza tra la vita e la morte. È fondamentale essere preparati e sapere cosa fare in caso di emergenza.



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